Storia triste di un piccolo frigorifero

Nella sua ordinata ed efficiente casa da single, Filippo Filippovich aveva un piccolo frigorifero dotato nondimeno di un congelatore. Nonostante le dimensioni minime, era il frigorifero più vuoto che si fosse mai visto. Vi conservava, per appena poche ore o al più un giorno o due, qualche frutto e del formaggio. Mangiava tutto quello che quotidianamente comprava. In casi eccezionali qualche surgelato resisteva non più di una settimana. Il piccolo frigorifero che includeva il congelatore era frustrato e depresso poiché sapeva di essere in grado di conservare bene i cibi se gli si fosse stata data la possibilità. Invidiava il […]

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IL VECCHIO E IL GIORNALE

Avevo vent’anni e rincorrevo il tempo che pareva sfuggirmi. Lo rincorrevo allora come ora mi incalza. Cinquant’anni fa, aspettando il mio turno dal barbiere, passai il giornale a un anziano come me in attesa. Lo rifiutò tristemente come trattenendo una tentazione: “No, grazie, disse, se lo leggessi ora, stasera non saprei come passare il tempo”! A me, giovane, sembrava d’averne sempre poco di tempo, tanto quanto molto ancora ne avevo davanti. Le giornate del vecchio erano lunghe e non passavano mai mentre i suoi anni volavano sempre più veloci e uguali. Le mie finivano presto e l’impazienza rendeva gli anni […]

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La banalità del bene

Il vigile gentile “Cara…” e già il tono con cui proferiva l’appellativo suonava come il preludio a un’imbarazzata scusa.“Cara, scusa, ma farò un po’ tardi per la cena”. Non sento la risposta, ma la immagino per lo meno seccata. Infatti, l’amico ha l’auricolare e mi sta accompagnando in macchina a un incontro elettorale. Replica: “Tesoro è davvero l’ultima volta, sai sono gli ultimi giorni della campagna elettorale”. Dall’altra parte del telefono immagino proteste e lamentele, tant’è che l’amico non fa a tempo a dirle: “Mangiate pure da soli che poi io mi arrangio quando torno” che la conversazione è già […]

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Gap

Gap è una città del sud della Francia ai piedi delle Alpi. Famosa per gli arrivi di tappe che hanno creato la storia e il mito del Tour de France. Ma “gap”, in inglese significa anche differenza, mancanza, quel intervallo che si frappone tra la realtà e l’illusione della piena soddisfazione cosicché la vita indugia a Gap Stamattina ci siamo svegliati più presto del solito per potere mangiare con calma e iniziare la preparazione per il tappone alpino di oggi. Duecentoventi chilometri con quattro salite due delle quali a oltre duemila metri. Ieri mi sono riposato, per così dire. D’accordo […]

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Raphael è gay o etero?

Il mio amico Raphael – Rafa per gli amici – soffriva di una sindrome di dipendenza dal sesso: “compulsive sexual behavior” dicevano gli americani che catalogano tutto. Non c’era donna nel campus che Rafa non corteggiasse. Da un sondaggio, effettuato alla mensa, pare che il tasso di successo nel portarsele a letto superasse il 50%. In quegli anni, tuttavia, per ogni spagnolo (ogni latino in genere) era troppo scontato venire considerato a priori macho e maschilista e quindi essere stigmatizzato come persona poco raccomandabile. Nel campus, non erano anni facili per gli eterosessuali bianchi, maschi e soprattutto latini, discriminati dagli […]

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MINORITY RULES

…it’s August, there’s a chill in the air and the trees have lost their leaves… My lawyers await the verdict of the court, chatting amongst themselves. I have moved away from them and I am looking out the window of the courtroom, watching the rain beat down on the sidewalks and the lawns of the park. It’s August, there’s a chill in the air and the trees have lost their leaves, although there seem to be a few glimmering buds among the branches. This winter weather reminds me of a childhood spent in Liverpool. I know by heart the nature […]

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LA MORTE E GLI ANIMALI

Eros e Thanatos: prefazione ai miei allegri racconti sull’amica morte Mia nonna era una donna che certamente aveva un erotismo molto sviluppato. L’ho capito, molti anni dopo la sua prematura morte, riflettendo sulla sua passione per la boxe di cui non perdeva un match alla televisione: le piacevano i maschi nudi e le loro movenze aggressive. L’ho capito anche da altri piccoli dettagli che ricorrono nella mia memoria. Il sesso l’ha sicuramente anche praticato avendo partorito due volte. Eppure, non l’ho mai sentita fare un riferimento, anche vago, all’esistenza di un organo sessuale, di un desiderio, di una pratica o […]

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LEGGERE E SCRIVERE

Perché oggi la comunicazione sembra così importante? Un tempo pochi sapevano leggere e pochissimi scrivere. La libertà di manifestare una propria opinione con le semplici parole – che tra l’altro nessuno poteva registrare – era negata e un’affermazione passava per molti filtri prima di diventare di dominio comune. Per iscritto erano ancora meno coloro che avevano il diritto e l’abilità di esprimersi.  Oggi tutti sanno leggere e molti sanno scrivere correttamente, in modo efficace e nella lingua che usano quotidianamente. Nessuno, per di più, osa impedirlo e nemmeno pensa di farlo. Tuttavia, un modo per selezionare le informazioni che giungono […]

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L’infedele

Era bello, proporzionato. Lo sguardo intelligente e penetrante. Soltanto un poco triste. Aveva appena lasciato l’adolescenza, si sarebbe detto. Oppure che era entrato nella prima giovinezza. Appariva persino pulito e ben curato. Un dono di natura perché di sicuro non badava all’aspetto. E ancor più certo, nessuno si prendeva cura di lui. Avevo appena finito la lezione all’Università Ovidius di Mamaia, presso Costanza. Erano le cinque e potevo ancora contare su un paio d’ore di luce. Ai primi di maggio il Sole indugia un poco prima di posarsi lasciando la sensazione che qual cosa sia rimasta sospesa. Il periodo migliore per […]

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Leggere meno ma meglio

(da una conversazione con Pier Massimo Forni) Oggi si legge poco. Meglio sarebbe dire che si legge male. Osservo il quadro di Jean-Baptiste-Camille Corot “La lecture interrompue”(1870). La donna rappresentata si sofferma a riflettere tenendo il segno con il dito sulla pagina. La rappresentazione di lettori che meditano con il libro in mano è frequente fin dal Rinascimento. Ricordo una conversazione con il compianto amico Pier Massimo Forni docente di letteratura italiana il cui ricordo ho riportato nella conclusione di un mio libro.… “Quel giorno, mentre conversavamo, Pier Massimo mi disse che Dante era un uomo di straordinaria cultura formatosi […]

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