Come potrò mai sopportare un’altra adolescenza? Mi sembra di viverla di nuovo… si chiama anzianità. Verso la soglia della vecchiaia. Come sessant’anni fa, percepisco la metamorfosi del mio corpo e l’aggrovigliarsi di diversi pensieri nella mia mente. Allora, le nuove scarpe rapidamente diventavano strette e le maniche di maglioni e pantaloni si accorciavano di mese in mese. Quando parlavo, mi sembrava di sentire un altro. Riflessioni insolite mi assalivano sfuggendo alla comprensione e sfidando i tentativi di metterle in ordine. Se io stesso non sapevo più chi fossi, come avrebbero potuto gli altri ancora riconoscermi? Desideravo giocare con i soldatini, dondolarmi sull’altalena […]
Il vecchio e il giornale
Avevo vent’anni e rincorrevo il tempo che pareva sfuggirmi. Lo rincorrevo allora come ora mi incalza.Cinquant’anni fa, aspettando il mio turno dal barbiere, passai il giornale a un anziano che, come me, era in attesa. Lo rifiutò tristemente, quasi trattenendo una tentazione: “No, grazie, disse, se lo leggessi ora, stasera non saprei come passare il tempo”! A me, giovane, sembrava d’averne sempre poco di tempo, tanto quanto molto ancora ne avevo davanti. Le giornate del vecchio erano lunghe e non passavano mai mentre i suoi anni volavano sempre più veloci e uguali. Le mie finivano presto e l’impazienza rendeva gli anni lunghi, diversi […]
IL VECCHIO E IL GIORNALE
Avevo vent’anni e rincorrevo il tempo che pareva sfuggirmi. Lo rincorrevo allora come ora mi incalza. Cinquant’anni fa, aspettando il mio turno dal barbiere, passai il giornale a un anziano come me in attesa. Lo rifiutò tristemente come trattenendo una tentazione: “No, grazie, disse, se lo leggessi ora, stasera non saprei come passare il tempo”! A me, giovane, sembrava d’averne sempre poco di tempo, tanto quanto molto ancora ne avevo davanti. Le giornate del vecchio erano lunghe e non passavano mai mentre i suoi anni volavano sempre più veloci e uguali. Le mie finivano presto e l’impazienza rendeva gli anni […]