Solo la metà degli europei è andata a votare per il Parlamento Il voto è considerato sinonimo di democrazia e venerato come un feticcio. Ma la democrazia non si limita a un voto rituale. Quando manca il consenso sulle leggi elettorali e sul sistema istituzionale nel suo complesso, il voto è falsato. In questo caso, l’astensione costituisce un messaggio essenziale della comunicazione della volontà popolare. Quindi fa parte a pieno titolo del processo democratico. Per questo dobbiamo riflettere sulla scarsa affluenza alle urne. Prima che sia troppo tardi. I conservatori – i partiti maggiori – sollecitano retoricamente i cittadini a […]
La riforma presidenzialista
A noi cosa importa del nuovo governo in Olanda (che si forma sei mesi dopo le elezioni)? Poco, ma ci fa riflettere… La notizia passa inosservata (trattandosi di un Paese minore), ma aggiunge un altro tassello all’involuzione del modello della democrazia occidentale così come si era affermata dopo la Seconda guerra mondiale ed era stata codificata dall’”americano” Giovanni Sartori oltre sessant’anni fa. Quel modello sembrava l’unico modello di democrazia possibile e quello “giusto” per fede! Qualcuno ancora ci crede. In Italia infatti, vista l’apparente mancanza di alternanza, secondo Galli vigeva un bipartitismo “imperfetto” perché quel modello di Sartori (e altri) […]
Il nonno fascista
Mio nonno si accorse con colpevole ritardo che il fascismo era un regime totalitario e oppressivo. Voglio evitare lo stesso errore! Oggi si corre il rischio di non rendersi conto dell’involuzione politica in occidente sia che i leader apparenti siano Biden o Trump, Meloni o Schlein, Macron o Le Pen. Le democrazie sono allo sbando e forse hanno già cambiato natura. I sistemi politici non sono eterni: nascono, fioriscono e degradano come tutto al mondo. Durante il corso della storia è difficile per tutti comprendere cosa succede e il nonno fu sciocco e sprovveduto quando aderì al fascismo trascinato dal mito nazionale risorgimentale e da […]
Complotti e complottismo
Esistono due impostazioni diverse e inconciliabili, ma entrambe legittime e solide che costituiscono il fondamento della dialettica politica di oggi. L’una parte dal presupposto che i governi siano ancora in grado di governare e il potere politico risieda tuttora nelle istituzioni ufficiali. Nessuno è così ingenuo dal pensare che i governi siano oggi e siano stati in passato completamente liberi da poteri esterni e rispondessero solo dalla volontà dei cittadini espressa per mezzo del voto e delle istituzioni. Tuttavia, seguendo questo primo modo di pensare si ritiene che si debba andare nella direzione del recupero delle istituzioni e del loro continuo miglioramento all’interno dei fondamenti della democrazia liberale. Chi adotta questa impostazione, ritiene che sia ancora possibile progredire nella […]
Un regime militare euro-atlantico?
Una deriva inarrestabile In Europa, mai s’era visto un segretario generale della NATO svolgere un ruolo così appariscente agli incontri tra capi di Stato e avere visibilità mediatica parlando a nome dei governi! La fine del bipartitismo in occidente. Il politologo Sartori definiva il sistema politico italiano: “bipartitismo imperfetto”. Intendeva che esistevano due partiti (la DC e il PCI), ma non era possibile l’alternanza tra socialdemocratici e liberali come succedeva in gran parte degli altri Paesi occidentali. Il PCI non poteva andare al governo a causa di taciti accordi internazionali che nessuno metteva in discussione. Oggi, si ripresenta una situazione […]