Pandemia, guerre, informazione

Prima Orsini ora Basile: l’uno parla di Ucraina, l’altra di Gaza e West Bank occupato. Persone competenti che espongono con coerenza e convinzione solide opinioni contrarie al mainstream. E accettano di essere sbeffeggiate e attaccate pubblicamente. Perché li invitano? Forse per dimostrare che in un Paese democratico si dà spazio a tutti? Non è così: dopo la pandemia la comunicazione si è molto evoluta e si è compreso come sia utile invitare nei talk-show pochi testimonial contrari, possibilmente personaggi folkloristici (come Corona e in forma minore anche Orsini) o attaccabili sul piano personale per rinforzare le opinioni che si vogliono affermare. Così che alla fine di ogni […]

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