L’indifferente

FdI, FI e Lega sono già stati al governo. Sono quindi sufficientemente integrati (qualcuno direbbe ‘corrotti’) e collegati ai poteri locali nazionali e a quelli internazionali. Meno del PD, Draghi, Calenda e Renzi, ma quel tanto che basta da non potersi inventare nulla di stravagante. Qualche idea leggermente diversa forse la proporranno, ma nella sostanza non riusciranno a cambiare molto. A meno che l’Italia – non perché sia speciale, ma solo perché influente per cultura, economia e popolazione – non anticipi o si adegui a una tendenza europea e mondiale già in atto. Van der Leyen (forse) è stata incauta […]

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Come voterò?

Premessa. Votare un partito o lista non equivale in alcun modo a aderire a essi e abbracciarne acriticamente la fede. Si tratta solo esprimere un giudizio di opportunità momentaneo.Il cittadino elettore ha il diritto di conservare il privilegio della sua libertà e onestà intellettuale ed essere pronto ad andare contro chi ha votato se mancano le condizioni per confermare l’adesione al programma. Il militante si adegua alle direttive del partito ed è giusto che sia così. Purtroppo, nel caso di accademici e tecnici, una militanza acritica mette in discussione l’autorevolezza personale e delle istituzioni scientifiche e culturali a cui appartengono.  ******* […]

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Guida al (non) voto

Fino a ieri pensavo anch’io che un’astensione responsabile e meditata non sarebbe affatto segno di ignavia e disfattismo: tutt’altro, pensavo di astenermi per protesta! Ora, dopo gli articoli a favore dell’astensione di Fazio e Cazzullo, in sospetto sincrono, ho cambiato idea e andrò a votare con convinzione. Non è accettabile e molto equivoco che due autorevoli ‘voci del padrone’ (Corriere, RCS) facciano campagna per l’astensione dopo essere stati platealmente schierati per una specifica parte.L’astensione per protesta acquisisce il significato nobile di negare il consenso e delegittimare istituzioni non più rappresentative che ripetutamente hanno violato la Costituzione sostanziale e formale. Ma deve essere inserita […]

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Intellettuali, tecnici e candidature

Il PD candida Crisanti, Cottarelli e altri scienziati, intellettuali e tecnici. Altri intellettuali si sono iscritti al PD (p. e. Recalcati) e altri partiti ricevendo in cambio (?) molta visibilità. Nessun problema, chiunque ha in diritto di proporre e accettare candidature. Però l’intellettuale e lo scienziato che si candidano devono sapere che da quel momento non sono più credibili poiché accettano una posizione di parte.  Crisanti che parla in TV non può essere capito dai profani nei dettagli tecnico-scientifici. Se non fa parte di un partito, si può confidare nella sua buona fede e sull’indipendenza di pensiero: se si candida e fa parte di […]

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Votare “per” o “contro”?

Non so ancora cosa votare: aspetto una proposta politica seria. Certamente voterò “per” qualcosa e non “contro” qualcuno, altrimenti non voterò proprio! E poi… sono solo elezioni amministrative in questo mondo globale percorso da una guerra per la conservazione dell’egemonia mondiale attuata con la violenza della guerra e non più con la cultura e l’economia. Tutto questo è troppo lontano dal mio modo di pensare del liberalismo occidentale.  Sono elezioni amministrative perché le ingerenze americane ed europee sono enormi e ormai diventate pesantissime e ingiustificate.  Il governo Draghi e questo improvvisato e imprevisto scioglimento delle Camere ad agosto ne sono […]

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