Gli ostaggi e prigionieri israeliani catturati da Hamas il 7 ottobre, avranno al massimo diecimila persone tra amici e parenti.Ora che sono quasi tutti liberati o morti (uccisi dal fuoco amico… amico si fa per dire), solo uno sparuto gruppo di persone in Israele desidera davvero il loro rilascio per motivi personali. Altri manifestano a favore della loro liberazione astrattamente (pochi) o strumentalmente (molti) perché contrari al governo. Qualcuno protesta perché gli è rimasto un briciolo di coscienza nonostante la propaganda governativa di decenni. Non si parla di quanti israeliani sono emigrati perché si sentivano oppressi e preseguitati nel loro […]