Era necessaria la sospensione?
L’EMA ha dichiarato che il vaccino AZ è “efficace e sicuro” e quindi Italia, Germania, Francia e gli altri Paesi che l’avevano sospeso riprenderanno a somministrarlo. Le nuove verifiche hanno portato soltanto a mettere in guardia i medici che somministrano AZ a fare attenzione a possibili complicazioni per possibili trombi. La presidente del comitato per la valutazione del rischio Sabine Straus ha tuttavia affermato che “ci sono ancora alcune incertezze”. I danni causati dalla sospensione e dalla circolazione di notizie che hanno provocato allarme sono evidenti. Volendo dare un’interpretazione più ottimistica, teniamo anche conto che questa vicenda ha dimostrato a coloro che sono pregiudizialmente contro i vaccini e contro le corporazioni tecnico-scientifiche che l’attenzione ai rischi di complicazioni ed effetti indesiderati, e la valutazione dell’inefficacia è alta da parte dei governi e degli scienziati. Questa è una buona notizia e, alla fine della vicenda, la fiducia nelle istituzioni dovrebbe essere aumentata anziché ridotta. Siamo in buone mani? Probabilmente sì, comunque siamo nelle mani di chi viene costantemente sottoposto a controlli e a confronti che spesso portano a situazioni incresciose e a qualche danno, ma nel complesso si mantiene alta l’attenzione. Ricordiamo che quando l’informazione è controllata e la politica non è pluralista, non si commettono questi presunti “errori di comunicazione”, ma succedono tragedie se non si dà credito a certi rischi sollevati da chi è giudicato inesperto. Vedi Chernobyl, Casale Monferrato e tanti altri disastri, compreso il Ponte Morandi il cui rischio di crollo era stato sollevato, ma sottovalutato. Quindi, critichiamo pure i no-vax e gli allarmisti di professione, ma consideriamo anche che svolgono una funzione importante costringendoci a sollevare problemi e a controllare chi opera.
L’EMA ha dichiarato che il vaccino AZ è “efficace e sicuro” e quindi Italia, Germania, Francia e gli altri Paesi che l’avevano sospeso riprenderanno a somministrarlo. Le nuove verifiche hanno portato soltanto a mettere in guardia i medici che somministrano AZ a fare attenzione a possibili complicazioni per possibili trombi. La presidente del comitato per la valutazione del rischio Sabine Straus ha tuttavia affermato che “ci sono ancora alcune incertezze”. I danni causati dalla sospensione e dalla circolazione di notizie che hanno provocato allarme sono evidenti. Volendo dare un’interpretazione più ottimistica, teniamo anche conto che questa vicenda ha dimostrato a coloro che sono pregiudizialmente contro i vaccini e contro le corporazioni tecnico-scientifiche che l’attenzione ai rischi di complicazioni ed effetti indesiderati, e la valutazione dell’inefficacia è alta da parte dei governi e degli scienziati. Questa è una buona notizia e, alla fine della vicenda, la fiducia nelle istituzioni dovrebbe essere aumentata anziché ridotta. Siamo in buone mani? Probabilmente sì, comunque siamo nelle mani di chi viene costantemente sottoposto a controlli e a confronti che spesso portano a situazioni incresciose e a qualche danno, ma nel complesso si mantiene alta l’attenzione. Ricordiamo che quando l’informazione è controllata e la politica non è pluralista, non si commettono questi presunti “errori di comunicazione”, ma succedono tragedie se non si dà credito a certi rischi sollevati da chi è giudicato inesperto. Vedi Chernobyl, Casale Monferrato e tanti altri disastri, compreso il Ponte Morandi il cui rischio di crollo era stato sollevato, ma sottovalutato. Quindi, critichiamo pure i no-vax e gli allarmisti di professione, ma consideriamo anche che svolgono una funzione importante costringendoci a sollevare problemi e a controllare chi opera.