Nei prossimi mesi si sentirà parlare fino all’eccesso dei due candidati alle presidenziali americane. I commentatori già stanno sottolineando quanto diversi siano l’uno dall’altro. Si danno del criminale e dell’antidemocratico a vicenda senza mezzi termini. Non si nota come il vero obbrobrio di cui si fanno portavoce non sono le differenze tra loro. Lo scandalo sta nel fatto che sulle questioni essenziali sono di fatto allineati. Veramente i denigratori di Donald Trump credono che (se eletto) egli porrà fine alla già inesistente “democrazia” americana e governerà gli Stati Uniti come un dittatore dal pugno di ferro? E i sostenitori, davvero […]