Maghi, fattucchiere, statistici che fanno le proiezioni, economisti che elaborano modelli, oracoli, indovini, sociologi e veggenti e oggi anche epidemiologi e virologi fanno tutti parte della categoria dei Profeti, cioè di coloro che per mestiere prevedono il futuro. Di costoro Dio si serve per i suoi imperscrutabili fini che non sempre, anzi raramente, coincidono con un’esatta predizione di cosa veramente accadrà. La verità non ha nulla a che vedere con le previsioni e con l’attività di maghi, fattucchiere, statistici, epidemiologi eccetera. Essa appartiene a Dio solo. Poiché il futuro per definizione non è ancora avvenuto, lo si può cambiare e le predizioni aiutano in questa operazione. Purché si creda ai profeti. Anche i virus cambiano a seconda di come li trattiamo. Altrettanto succede con il passato che si può interpretare come si vuole mettendo insieme diversi aspetti o traendo spunto dall’uno o dall’altro episodio per elaborare i pensieri. E allora, tra i profeti, aggiungiamo gli storici. Solo il presente sarebbe vero, ma poiché noi esseri umani ricordiamo e prevediamo senza posa, nel nostro presente sono contenuti passati e futuri. Quindi siamo costretti a ricorrere a maghi, fattucchiere e statistici… e virologi.E la verità allora? La sapremo quando non sarà più necessario conoscerla e saremo tormentati da nuove domande…