Sicuri e tranquilli

Il limite dei 30K/h (tratto dal mio articolo su ISOMOTORI)  Alcune città italiane, tra cui Bologna, intendono introdurre il limite di velocità di 30Km/h sulle strade urbane e si pongono come obiettivo di portare a zero gli incidenti. Non è una cosa nuova: l’obiettivo di incidenti zero – che è in effetti un piano molto articolato di interventi – risale agli anni Novanta e fu introdotto in Svezia per la prima volta. La strategia venne approvata dal Parlamento svedese nel 1997 e da allora si tenta di applicarla con buon successo. Ogni volta che capita un infortunio sul lavoro si […]

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La costola di Eva

Guardando il film di Barbie Negli ultimi anni, il tema dell’uguaglianza di genere e dei diritti sessuali ha guadagnato notevole attenzione nel mondo occidentale. Se la sinistra è per il progresso dei diritti e la difesa dei più deboli, è ora il momento di sottoporre a critica la percezione di una società dominata dagli uomini. Questa credenza appartiene al passato e mostra un’umiliazione che le giovani donne non meritano. Senza parlare del tentativo sfortunato di denigrare atteggiamenti, sentimenti e sensibilità maschili. Nella sfera pubblica, la nostra società è senza dubbio il risultato di un modo maschile di pensare e affrontare i problemi, così […]

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Eva’s Rib

Watching Barbie movie In recent years, the topic of gender and sex equality has gained significant attention in the Western world. From a radical and leftist perspective, it is now time for us to challenge the perception of a men-dominated society. This belief belongs to the past and shows humiliating victimhood younger women no longer deserve. Not to speak about the unfortunate attempt to belittle masculine attitudes, feelings, and sensitivities. In the public sphere, our society is undoubtedly the outcome of a masculine way of thinking and approaching problems as it is the language and shared rhetoric. However, for approximately […]

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La nebbia

Il giorno di Natale, verso l’una viaggiavo in un paesaggio padano con nebbia tra Este e Noventa. Suggestivo come non lo vedevo da anni. La nebbia, che era stata grigia e fitta per tutta la mattina, s’era appena un poco diradata e sempre più il Sole colorava delicatamente i prati, gli alberi, i fiumi e il cielo. Tutto appariva incerto, sfumato, di una bellezza dolcissima e inafferrabile come un desiderio… Finalmente, la nebbia aveva concesso una breve tregua. Fin da quando ero piccolo, la nebbia, quella fitta fittissima, mi dà la duplice sensazione di soffocarmi talvolta, e più spesso di […]

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2024: il tramonto è a Occidente

Il generale Vannacci sostiene che il nostro modo di vivere e pensare sia il “contrario” di un presunto modo “giusto” di essere. Ma al contrario di cosa? Di quello che era? Lui, nella sua miopia, vorrebbe tornare al passato. Noi vogliamo immaginare un futuro nuovo e diverso. Perché? Perché il vecchio sta morendo e ogni terapia crea più danni di quanti ne risolve. Siamo diventati presbiti con il passare degli anni? Può darsi…  Non siamo più quello che eravamo; gran parte di noi è morta. Eppure, tutto cambia e senza sosta. Il Sole tramonta per risorgere sebbene non sappiamo quanto durerà la notte e quali […]

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Missing Europe: nothing changes more than tradition

Few people remember how, in the Christian world, the Advent season — the four weeks before Christmas — was a period of penance. It was called Christmas Lent. The vestments of priests at Mass were purple in mourning. One could not even get married. When it happened, with a particular bishop’s dispensation, the whole village suspected that the girl was pregnant. Rites were marked by sobriety, with a few breaks. These included the feasts of St. Nicholas and St. Lucy, days set aside for gifts. Depending on the country, each community chose one or the other saint. But the feasts […]

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Bicicletta e gentrification

Fino a trant’anni fa, chi aveva i soldi andava in macchina e i poveri si accontentavano della bicicleta. Adesso è il contrario. La bicicletta è un privilegio di chi vive nei quartieri centrali o in quelli in cui il traffico è lento e sicuro per i ciclisti. Nei quartiere ordinati e borghesi dove sono state realizzate le piste ciclabili. Una vera rivoluzione culturale. Anche a New York possiamo parlare – usando un termine americano diventato internazionale – di ‘gentrification’ della bicicletta. Nel caso della metropoli americana e di altre grandi città, comprese quelle piccole e medie italiane, non solo l’uso della […]

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Antonio Negri e io

“David, io penso che non esista una situazione finale oltre il capitalismo, ma che il compito degli intellettuali e dei rivoluzionari consista nell’opporsi di continuo al potere costituito che si nasconde e va cercato in contesti che mutano in continuazione”. “Corrado, io penso che la costruzione di una società comunista sia un obiettivo possibile e concreto”. Questa conversazione aveva luogo nella primavera del 1980 tra me e David Harvey alla Johns Hopkins University a Baltimora. Harvey era un marxista, diciamo così, ortodosso. Io non lo seguivo su questa strada e mi ispiravo piuttosto a un liberalismo radicale. Mi domandai quali fossero […]

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Are Israelis still Jewish?

Many years ago, in 1974, I talked with an elderly Rabbi from Novgorod (Russia). He appeared saddened and disappointed as he shared his thoughts with me: “Our people have not wielded a weapon or organized an army for almost two thousand years.” At that time, I was young, and our discussion revolved around Israel’s involvement in one of the various wars and acts of violence In 2023, after half a century, most Holocaust survivors have passed away, and many of their children have also left us, leaving behind a generation of grandchildren and great-grandchildren who have not experienced the tragedy […]

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Israeliani ed ebrei

Molti anni fa, nel 1974, un vecchio rabbino di Novgorod, triste e deluso, mi diceva: “Il nostro popolo per quasi duemila anni non ha imbracciato un’arma, organizzato un esercito”. Ero molto giovane e commentavamo una delle tante guerre e violenze di Israele.          Oggi, i sopravvissuti all’Olocausto sono praticamente tutti morti. Sono morti anche buona parte dei loro figli e quelli che rimangono sono già molto anziani. La stragrande maggioranza degli ebrei di oggi sono i nipoti e i pronipoti di coloro che vissero la tragedia della Seconda guerra mondiale e la persecuzione nazi-fascista. Questo è persino più vero in Israele […]

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