La mia Tata era una donna tanto brutta quanto buona e intelligente. E vi assicuro che era eccezionalmente intelligente e con un cuore d’oro. Passò i suoi ultimi anni in una decorosa casa di riposo per anziani, dove succedevano cose strane. Qualche volta l’andavo a trovare per passare con lei un paio d’ore che, nonostante le sue condizioni precarie di salute, riempivamo di risate ascoltando i suoi ripetuti aneddoti su mia madre bambina e sui miei nonni dai quali era stata assunta come domestica nel 1928 quando aveva quattordici anni e non li aveva più lasciati vivendo assieme a loro. […]
My Nanny and the Leg’s Funeral
My nanny, Antonia, was as ugly as was lovely and intelligent. I can assure you she was extraordinarily brilliant and had a heart of gold. In her later years, she lived in a respectable home for older people, where strange things sometimes occurred. I often visited, spending a few hours with her. Despite her poor health, we laughed as she more and again recounted stories about my mother as a child and my grandparents, who had hired her as a maid in 1926 when she was just twelve. She never left, staying with them throughout her life and bringing her […]
An American Waitress
That was the night! I invited Sarah, my longtime partner, to a quaint fancy restaurant in Fells Point, Baltimore. A young, good-looking waitress soon popped up, saying, “Hi, I’m Judith; how are you tonight?” If she were really interested, I would have given her a more comprehensive answer about my complicated emotional situation, but my reply was formal: “Thanks, Judith. I’m fine.” Sarah just smiled friendly. After a short while, the extra-caring waitress brought the menu and uttered some silly, useless statements unrelated to the menu. Although Judith was always around and we could not get rid of her, Sarah and […]
Dopo l’Antropocene
Uno scenario meraviglioso per la Terra, dopo la catastrofe ambientale Nei prossimi due secoli, grazie a tre eventi catastrofici la Terra si rigenererà e la breve fase dell’Anthropocene sarà superata. Nella nuova era ci sarà spazio anche per la specie umana, che subirà alcune mutazioni e si ridurrà di numero, ma brillerà di più. Speriamo che sia così, perché dalle mutazioni ci si può aspettare di tutto. Il primo evento catastrofico sarà una guerra nucleare. Alcune decine di milioni di persone moriranno immediatamente. Questi decessi appariranno insignificanti alla maggior parte delle persone non direttamente colpite. Poi verranno lanciate altre bombe […]
La statua della libertà
Alla base della famosa Statua della Libertà a New York vi sono incisi i versi di Emma Lazarus pregni di speranza e misericordia. La poetessa li scrisse quando l’America era il sogno di una libertà ancora sconosciuta in Europa. E forse non a caso la Statua della Libertà è rappresentata da una donna che invoca la pace e invita all’accoglienza. Profondamente diversa dall’immagine di grandiosità dei passati imperi. Anche le parole evocano il genere della nuova nazione: non “un” gigante di bronzo, ma “una” madre potente che accoglie. La donna che accoglieva con la speranza invocava con l’entusiasmo di una giovane: Oh […]
Ascoltando Janis Joplin
Io e la corsa dei 1500 metri Al contrario di Janis Joplin, non ‘scambierei tutti i miei domani per un solo ieri’. Anzi, sono entusiasta di vivere tutti i miei domani come sono ora, grazie ai miei ieri. Nella mia vita, non ho rimpianti. Anzi uno solo: non ho mai corso i 1500 metri in 3’42”. Era il mio obiettivo – fallito – per la stagione del 1972. Ammetto che la cosa mi lascia ancora l’amaro in bocca. Vi spiego perché. Sono sempre stato ambizioso e, come accade a tutti gli ambiziosi, mi sembra di avere ottenuto meno di quanto […]
La nebbia
Il giorno di Natale, verso l’una viaggiavo in un paesaggio padano con nebbia tra Este e Noventa. Suggestivo come non lo vedevo da anni. La nebbia, che era stata grigia e fitta per tutta la mattina, s’era appena un poco diradata e sempre più il Sole colorava delicatamente i prati, gli alberi, i fiumi e il cielo. Tutto appariva incerto, sfumato, di una bellezza dolcissima e inafferrabile come un desiderio… Finalmente, la nebbia aveva concesso una breve tregua. Fin da quando ero piccolo, la nebbia, quella fitta fittissima, mi dà la duplice sensazione di soffocarmi talvolta, e più spesso di […]
Di nuovo adolescente
Come potrò mai sopportare un’altra adolescenza? Mi sembra di viverla di nuovo… si chiama anzianità. Verso la soglia della vecchiaia. Come sessant’anni fa, percepisco la metamorfosi del mio corpo e l’aggrovigliarsi di diversi pensieri nella mia mente. Allora, le nuove scarpe rapidamente diventavano strette e le maniche di maglioni e pantaloni si accorciavano di mese in mese. Quando parlavo, mi sembrava di sentire un altro. Riflessioni insolite mi assalivano sfuggendo alla comprensione e sfidando i tentativi di metterle in ordine. Se io stesso non sapevo più chi fossi, come avrebbero potuto gli altri ancora riconoscermi? Desideravo giocare con i soldatini, dondolarmi sull’altalena […]
Adolescent again…
how can I bear it? It appears as though I am experiencing a newfound adolescence… one that goes by the name of old age. Much like in those bygone days, I sense the metamorphosis of my body and the encroachment of somber rumination within my mind. Six decades ago, new shoes swiftly grew constricting, while the sleeves of my sweaters progressively shortened with each passing month. My very voice underwent a transformation, such that, when I spoke, it seemed as if I were listening to someone else. Ominous or peculiar thoughts would seize me, eluding my comprehension and defying my […]
My sonnet for Aysha in Gaza
Aysha my daughter’s playing on the ground Yehuda in his plane to Gaza is bound My children are my life I need nothing more He presses the button and fires shells four In the dust I can’t see but hear people cry Above us Yehuda is bolting the sky Aysha is now sleeping he stole off her life He goes back to children and kisses the wife My sons will survive and many others too The chase has begun we know where go to The red of the blood will make grey dust shine I need not vendetta, I […]