Il giorno di Natale, verso l’una viaggiavo in un paesaggio padano con nebbia tra Este e Noventa. Suggestivo come non lo vedevo da anni. La nebbia, che era stata grigia e fitta per tutta la mattina, s’era appena un poco diradata e sempre più il Sole colorava delicatamente i prati, gli alberi, i fiumi e il cielo. Tutto appariva incerto, sfumato, di una bellezza dolcissima e inafferrabile come un desiderio… Finalmente, la nebbia aveva concesso una breve tregua. Fin da quando ero piccolo, la nebbia, quella fitta fittissima, mi dà la duplice sensazione di soffocarmi talvolta, e più spesso di […]
2024: il tramonto è a Occidente
Il generale Vannacci sostiene che il nostro modo di vivere e pensare sia il “contrario” di un presunto modo “giusto” di essere. Ma al contrario di cosa? Di quello che era? Lui, nella sua miopia, vorrebbe tornare al passato. Noi vogliamo immaginare un futuro nuovo e diverso. Perché? Perché il vecchio sta morendo e ogni terapia crea più danni di quanti ne risolve. Siamo diventati presbiti con il passare degli anni? Può darsi… Non siamo più quello che eravamo; gran parte di noi è morta. Eppure, tutto cambia e senza sosta. Il Sole tramonta per risorgere sebbene non sappiamo quanto durerà la notte e quali […]
Missing Europe: nothing changes more than tradition
Few people remember how, in the Christian world, the Advent season — the four weeks before Christmas — was a period of penance. It was called Christmas Lent. The vestments of priests at Mass were purple in mourning. One could not even get married. When it happened, with a particular bishop’s dispensation, the whole village suspected that the girl was pregnant. Rites were marked by sobriety, with a few breaks. These included the feasts of St. Nicholas and St. Lucy, days set aside for gifts. Depending on the country, each community chose one or the other saint. But the feasts […]
Bicicletta e gentrification
Fino a trant’anni fa, chi aveva i soldi andava in macchina e i poveri si accontentavano della bicicleta. Adesso è il contrario. La bicicletta è un privilegio di chi vive nei quartieri centrali o in quelli in cui il traffico è lento e sicuro per i ciclisti. Nei quartiere ordinati e borghesi dove sono state realizzate le piste ciclabili. Una vera rivoluzione culturale. Anche a New York possiamo parlare – usando un termine americano diventato internazionale – di ‘gentrification’ della bicicletta. Nel caso della metropoli americana e di altre grandi città, comprese quelle piccole e medie italiane, non solo l’uso della […]
Antonio Negri e io
“David, io penso che non esista una situazione finale oltre il capitalismo, ma che il compito degli intellettuali e dei rivoluzionari consista nell’opporsi di continuo al potere costituito che si nasconde e va cercato in contesti che mutano in continuazione”. “Corrado, io penso che la costruzione di una società comunista sia un obiettivo possibile e concreto”. Questa conversazione aveva luogo nella primavera del 1980 tra me e David Harvey alla Johns Hopkins University a Baltimora. Harvey era un marxista, diciamo così, ortodosso. Io non lo seguivo su questa strada e mi ispiravo piuttosto a un liberalismo radicale. Mi domandai quali fossero […]
Are Israelis still Jewish?
Many years ago, in 1974, I talked with an elderly Rabbi from Novgorod (Russia). He appeared saddened and disappointed as he shared his thoughts with me: “Our people have not wielded a weapon or organized an army for almost two thousand years.” At that time, I was young, and our discussion revolved around Israel’s involvement in one of the various wars and acts of violence In 2023, after half a century, most Holocaust survivors have passed away, and many of their children have also left us, leaving behind a generation of grandchildren and great-grandchildren who have not experienced the tragedy […]
Israeliani ed ebrei
Molti anni fa, nel 1974, un vecchio rabbino di Novgorod, triste e deluso, mi diceva: “Il nostro popolo per quasi duemila anni non ha imbracciato un’arma, organizzato un esercito”. Ero molto giovane e commentavamo una delle tante guerre e violenze di Israele. (versione originale in inglese: The Jews: A New Understanding. Are Israelis still Jewish?) Oggi, i sopravvissuti all’Olocausto sono praticamente tutti morti. Sono morti anche buona parte dei loro figli e quelli che rimangono sono già molto anziani. La stragrande maggioranza degli ebrei di oggi sono i nipoti e i pronipoti di coloro che vissero la tragedia della Seconda […]
Intelligenza e ingenuità
I tratti della furbizia e della stupidità In Guerra e Pace, Tolstoj afferma che Pierre Bezuchov era intelligente, ma ingenuo mentre il suo amministratore era stupido ma astuto. Mi sono domandato allora se l’ingenuità non sia una condizione necessaria perché si sviluppi l’intelligenza e se l’astuzia non lo sia per la stupidità. In matematica ci si domanderebbe qual è la variabile dipendente e quale l’indipendente. Quanto all’ingenuità, ricordo che il matematico Poincaré sosteneva che la caratteristica del genio è la sua capacità di sorprendersi. Io aggiungo – ispirato da Tolstoj – che senza ingenuità e senza una mente libera e […]
Intelligence and Naivety
The Interplay of Traits In Lev Tolstoy’s masterpiece, War and Peace, the author portrays Pierre Bezukhov as an intelligent though naive man. Similarly, the author depicts Pierre’s administrator as cunning but lacking intellect. This intriguing dynamic led me to ponder whether naivety is essential for developing intelligence and whether cunningness plays a role in stupidity. In mathematical language, one might question which variable is dependent and which is independent.Reflecting on the concept of naivety, I recall mathematician Poincaré’s argument that genius lies in the ability to be surprised. Inspired by Tolstoy, I propose that without naivety and a mind receptive […]
L’uomo delinquente
Parte prima: il disagio mentale e la violenza Parte seconda: il femminicidio Parte prima: Un mio amico è stato massacrato di botte da un camionista rumeno praticamente senza motivo. Il camionista è stato riconosciuto affetto da disturbi mentali, condannato e, per quanto possibile, sarà curato in un ospedale psichiatrico giudiziario. Chi ferisce o uccide un’altra persona – donna o uomo che sia – per futili motivi e ricevendone in ritorno un grave danno, dimostra di non sapersi controllare e di avere problemi psichici più o meno gravi. In molti casi pratica la stessa violenza su sé stesso. Anche quando sembra […]