Perché opporsi agli inceneritori?

L’opposizione agli inceneritori/termovalorizzatori non ha origine in un dissenso sulla tecnica, ma sulla tecnologia. La tecnologia è direttamente collegata alla politica che sappiamo essere oggi in grande confusione. Una parte dei cittadini e degli esperti ritiene che lo sviluppo delle tecniche elaborate, nell’ambito della tecnologia comunemente condivisa, possano risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti senza produrre danni collaterali quali l’inquinamento dell’aria e quello derivante da un’esagerata produzione di rifiuti. In generale, l’inceneritore è la soluzione all’interno del corrente modello produttivo e socioeconomico. Si può sintetizzare con questa affermazione: non importa creare il problema, l’importante è risolverlo e ci sarà […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Crisi di governo

LA POSTDEMOCRAZIA Il dibattito sulla crisi di governo è scioccamente concentrato nell’attribuire colpe agli altri e agli uni. Si immaginano tutte le possibili furbizie, imbrogli e interessi personali dei protagonisti, i quali, per inciso, rappresentano molto bene il popolo.  Le opposte opinioni espresse sui media più potenti riecheggiano tali e quali nei ripetuti discorsi sui social network, nei salotti e nelle osterie. Il popolo non è per nulla migliore di chi lo rappresenta. Questa è la democrazia che, si dice, sembra un pessimo sistema di governo, ma non ne esisterebbe uno migliore. Un aforisma banale che si adattava forse alla […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Un regime militare euro-atlantico?

Una deriva inarrestabile In Europa, mai s’era visto un segretario generale della NATO svolgere un ruolo così appariscente agli incontri tra capi di Stato e avere visibilità mediatica parlando a nome dei governi!  La fine del bipartitismo in occidente. Il politologo Sartori definiva il sistema politico italiano: “bipartitismo imperfetto”. Intendeva che esistevano due partiti (la DC e il PCI), ma non era possibile l’alternanza tra socialdemocratici e liberali come succedeva in gran parte degli altri Paesi occidentali. Il PCI non poteva andare al governo a causa di taciti accordi internazionali che nessuno metteva in discussione.  Oggi, si ripresenta una situazione […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Elezioni a Padova

A cosa serve votare e impegnarsi in politica a Padova oggi? Con queste leggi elettorali, con questa finanza e con comportamenti sostanzialmente illegittimi da parte delle istituzioni locali, come ci si può meravigliare se i cittadini non votano? Una legge elettorale da regime. Il candidato vincente, secondo la legge elettorale stabilita a Roma e uguale per tutti i Comuni, gode di una maggioranza di più dei due terzi dei seggi (21 al vincitore, 10 alle liste del secondo classificato e nessun altro). Resta escluso completamente il 10% di chi non ha votato né l’uno né l’altro.  Il Sindaco, con il […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Le storie della pace

La cattiva informazione ripete costantemente subdoli e strumentali paragoni tra il conflitto tra Russia e Ucraina e lo scoppio della Seconda guerra mondiale. Anziché concentrarci sulla storia delle guerre, ci dovremmo concentrare sulla storia della pace. Le guerre sono fallimenti ingiustificabili, stupidi e inutili (tranne che per chi con le guerre fa affari). Non esiste nelle guerre “una parte giusta”, per lo meno è un concetto discutibile. La parte “giusta” è solo quella che riesce a evitare le guerre. La Seconda guerra mondiale (come tutte le altre guerre) scoppiò per il fallimento delle diplomazie e per la violenza e l’egoismo […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Studiare la pace

La cattiva informazione ripete costantemente subdoli e strumentali paragoni tra il conflitto tra Russia e Ucraina e lo scoppio della Seconda guerra mondiale. Anziché concentrarci sulla storia delle guerre, ci dovremmo concentrare sulla storia della pace. Le guerre sono fallimenti ingiustificabili, stupidi e inutili (tranne che per chi con le guerre fa affari).Non esiste nelle guerre “una parte giusta”, per lo meno è un concetto discutibile. La parte “giusta” è solo quella che riesce a evitare le guerre. La Seconda guerra mondiale (come tutte le altre guerre) scoppiò per il fallimento delle diplomazie e per la violenza e l’egoismo – […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Stop war!

Two wrongs do not make a right, but double standard is wrong! The situation in Ukraine reminds me of 19 years ago, exactly in this period of the year. I was traveling in Southern Italy (Apulia, Salento) with my American partner on the brink of the USA-NATO attack to Iraq justified by Blair-Powell’s humongous lie about Saddam’s mass destruction weapons.  Almost one million people were killed because that criminal lie and more in the following years because destabilisation. We saw lots of rainbow peace-flags displayed on thousands of balconies and windows reading: “pace pace pace”.  A few months later, while […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Pandemic, War and Spin Doctors

Both in the Ukrainian and pandemic crises, mass-media seem to apply the same approach to drive public opinion toward a virtually unanimous consensus. Media blatantly flaunt radical dissidents on major TV and newspapers to systematically pillory them. Some of them play the game unintentionally; others might even be conscious accomplices. It works as follows: mainstream media offer a large audience to the supporters of the most extreme positions and to any kind of morons to be ridiculed. They also provide a poorly educated audience to baffling highbrows who are unable or reluctant to communicate in a short and straight way. […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Pandemia, guerra e comunicazione

Sia nella crisi pandemica sia con la guerra in Ucraina sembra che i grandi mass-media applichino lo stesso metodo per condurre il popolo a un consenso quasi plebiscitario. Esso consiste nell’esibire i dissenzienti e metterli sistematicamente alla gogna. Alcuni oppositori del mainstream si prestano al gioco, loro malgrado; altri lo accettano coscientemente. Anziché dare poco rilievo a opinioni minoritarie, viene esibito solo il dissenso più radicale in modo plateale facendolo subdolamente passare per libertà di espressione. Allo stesso tempo, non si dà spazio alle posizioni moderate.  Si crea così un “nemico” al fine di radicalizzare il pensiero prevalente e renderlo unanime. La […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Guerra e resistenza

Un’informazione vergognosa e forse inconfessabili interessi hanno sconvolto menti un tempo equilibrate. Anziché la pace, si auspica la “guerra purificatrice” esaltata dai fascisti e dai nazisti nonché da una certa cultura palingenetica del XIX e XX secolo. L’idea che “fiat iustitia pereat mundus” ha sovvertito i nobili principi della pace, della negoziazione e del riconoscimento della controparte. La vera resistenza oggi è per la pace e l’ANPI stessa, insultata dai neofascisti di sinistra, la auspica in modo coerente. Si invoca e si esalta la guerra al nazismo e al fascismo senza nemmeno prendere in considerazione che quella guerra con maggiore […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...