Libertà di seduzione e libertà di parola “In principio a nessuno era permesso pensare liberamente; ora è permesso, ma nessuno è più capace di farlo. Oggi la gente vuole pensare solo ciò che si presume che essa voglia pensare, e questa viene considerata libertà”. “Ciò di cui abbiamo bisogno, non è la libertà di stampa, piuttosto abbiamo bisogno della libertà dalla stampa” (Oswald Spengler) Il mito di Cassandra, la più bella delle figlie di Priamo, aiuta a comprendere il mondo dell’informazione. La storia è ben conosciuta. Accadde che Apollo s’innamorasse perdutamente di Cassandra il cui nome in greco antico significa non a caso […]
Votare “per” o “contro”?
Non so ancora cosa votare: aspetto una proposta politica seria. Certamente voterò “per” qualcosa e non “contro” qualcuno, altrimenti non voterò proprio! E poi… sono solo elezioni amministrative in questo mondo globale percorso da una guerra per la conservazione dell’egemonia mondiale attuata con la violenza della guerra e non più con la cultura e l’economia. Tutto questo è troppo lontano dal mio modo di pensare del liberalismo occidentale. Sono elezioni amministrative perché le ingerenze americane ed europee sono enormi e ormai diventate pesantissime e ingiustificate. Il governo Draghi e questo improvvisato e imprevisto scioglimento delle Camere ad agosto ne sono […]
Guerra e glamour
Il potere dei media La copertina di Vogue è di cattivo gusto. Tuttavia, posso persino comprendere coloro che ritengono commovente l’oleografica coppia del guerriero in divisa con lo sguardo truce in compagnia della bella e preoccupata moglie. Il giudizio sul buon gusto, alla fine, è irrilevante. Una riflessione più seria riguarda invece come mai una rivista di moda come Vogue abbia deciso di scattare e fare circolare questa foto e perché il Presidente dell’Ucraina si sia prestato. Vogue non è il bollettino della parrocchia di Scaricalasino, ma un gruppo editoriale e commerciale a diffusione mondiale in grado di influenzare non […]
Antimericanisti e americanisti
In questi mesi capita che, se qualcuno solleva critiche alla politica degli Stati Uniti e dei Paesi occidentali, venga tout-court tacciato di “antiamericanismo”, spesso anche in modo aggressivo. Nessuna sorpresa: oggi il linguaggio violento e lo schierarsi in fazioni rifiutando ogni dialogo critico costituisce il modo di porsi usuale in una società logora e stressata. Di fatto, all’antiamericanismo si oppone lo speculare pregiudizio “americanista”. Uno dei campioni di questo modo di (non) pensare è Federico Rampini. Con un provincialismo alquanto grossolano, imita vecchi personaggi della TV americana (Larry King in bretelle), ripete luoghi comuni e atteggiamenti tendenti a esaltare a […]
Perché opporsi agli inceneritori?
L’opposizione agli inceneritori/termovalorizzatori non ha origine in un dissenso sulla tecnica, ma sulla tecnologia. La tecnologia è direttamente collegata alla politica che sappiamo essere oggi in grande confusione. Una parte dei cittadini e degli esperti ritiene che lo sviluppo delle tecniche elaborate, nell’ambito della tecnologia comunemente condivisa, possano risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti senza produrre danni collaterali quali l’inquinamento dell’aria e quello derivante da un’esagerata produzione di rifiuti. In generale, l’inceneritore è la soluzione all’interno del corrente modello produttivo e socioeconomico. Si può sintetizzare con questa affermazione: non importa creare il problema, l’importante è risolverlo e ci sarà […]
Crisi di governo
LA POSTDEMOCRAZIA Il dibattito sulla crisi di governo è scioccamente concentrato nell’attribuire colpe agli altri e agli uni. Si immaginano tutte le possibili furbizie, imbrogli e interessi personali dei protagonisti, i quali, per inciso, rappresentano molto bene il popolo. Le opposte opinioni espresse sui media più potenti riecheggiano tali e quali nei ripetuti discorsi sui social network, nei salotti e nelle osterie. Il popolo non è per nulla migliore di chi lo rappresenta. Questa è la democrazia che, si dice, sembra un pessimo sistema di governo, ma non ne esisterebbe uno migliore. Un aforisma banale che si adattava forse alla […]
Un regime militare euro-atlantico?
Una deriva inarrestabile In Europa, mai s’era visto un segretario generale della NATO svolgere un ruolo così appariscente agli incontri tra capi di Stato e avere visibilità mediatica parlando a nome dei governi! La fine del bipartitismo in occidente. Il politologo Sartori definiva il sistema politico italiano: “bipartitismo imperfetto”. Intendeva che esistevano due partiti (la DC e il PCI), ma non era possibile l’alternanza tra socialdemocratici e liberali come succedeva in gran parte degli altri Paesi occidentali. Il PCI non poteva andare al governo a causa di taciti accordi internazionali che nessuno metteva in discussione. Oggi, si ripresenta una situazione […]
Elezioni a Padova
A cosa serve votare e impegnarsi in politica a Padova oggi? Con queste leggi elettorali, con questa finanza e con comportamenti sostanzialmente illegittimi da parte delle istituzioni locali, come ci si può meravigliare se i cittadini non votano? Una legge elettorale da regime. Il candidato vincente, secondo la legge elettorale stabilita a Roma e uguale per tutti i Comuni, gode di una maggioranza di più dei due terzi dei seggi (21 al vincitore, 10 alle liste del secondo classificato e nessun altro). Resta escluso completamente il 10% di chi non ha votato né l’uno né l’altro. Il Sindaco, con il […]
Le storie della pace
La cattiva informazione ripete costantemente subdoli e strumentali paragoni tra il conflitto tra Russia e Ucraina e lo scoppio della Seconda guerra mondiale. Anziché concentrarci sulla storia delle guerre, ci dovremmo concentrare sulla storia della pace. Le guerre sono fallimenti ingiustificabili, stupidi e inutili (tranne che per chi con le guerre fa affari). Non esiste nelle guerre “una parte giusta”, per lo meno è un concetto discutibile. La parte “giusta” è solo quella che riesce a evitare le guerre. La Seconda guerra mondiale (come tutte le altre guerre) scoppiò per il fallimento delle diplomazie e per la violenza e l’egoismo […]
Studiare la pace
La cattiva informazione ripete costantemente subdoli e strumentali paragoni tra il conflitto tra Russia e Ucraina e lo scoppio della Seconda guerra mondiale. Anziché concentrarci sulla storia delle guerre, ci dovremmo concentrare sulla storia della pace. Le guerre sono fallimenti ingiustificabili, stupidi e inutili (tranne che per chi con le guerre fa affari).Non esiste nelle guerre “una parte giusta”, per lo meno è un concetto discutibile. La parte “giusta” è solo quella che riesce a evitare le guerre. La Seconda guerra mondiale (come tutte le altre guerre) scoppiò per il fallimento delle diplomazie e per la violenza e l’egoismo – […]