A Midwinter Night’s Delirium

(Covid-related) There’s truth in the night – and bare it is laid But no light in the night and it lurks in the shade We use statistics as a drunkard uses lamp-posts… for support rather than illumination… A drunkard was looking for something under a streetlamp. A passer-by asked him: “What are you looking for, mate”? “My wallet, I lost it” “Are you sure you lost it here”? “Come on, certainly not, I lost it over there in the woods” “So, why aren’t you searching it there”? “Are you crazy, what do you think the lamps are for”? The morale […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Buone feste o buon Natale?

Sono in pochi a ricordare come nel mondo cristiano e nel cattolicissimo veneto il periodo dell’Avvento – le quattro settimane che precedono il Natale – costituivano un periodo di penitenza. Si chiamava infatti la Quaresima di Natale. I paramenti dei sacerdoti alla Messa erano viola, a lutto. Non ci si poteva nemmeno sposare se non con una speciale dispensa. Quando succedeva, tutto il paese mormorava che la ragazza era incinta. I riti erano improntati alla sobrietà, con qualche pausa. Tra queste le feste di San Nicola e di Santa Lucia, giorni destinati ai regali per i bambini. A seconda del paese […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Four Stages of Environmental Political Consciousness

The environmental crisis is an epochal event to the extent that some have argued that the Earth has entered a new geological era. In my 2015 book about “Environmental Politics” I propose four stages of people’s sensitivity to the environmental problem and identify a clear divide between the progressive and the conservative political approaches. The COVID-19 pandemic and the aftermaths are hastening the passage from second to the third stage which implies the adoption of a more radical approach to current environmental policies[1]. Keywords Geography • Ethics • Epistemology • Future generations • Polity  An Epochal Divide  Since antiquity, philosophers have […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Storia triste di un piccolo frigorifero

Nella sua ordinata ed efficiente casa da single, Filippo Filippovich aveva un piccolo frigorifero dotato nondimeno di un congelatore. Nonostante le dimensioni minime, era il frigorifero più vuoto che si fosse mai visto. Vi conservava, per appena poche ore o al più un giorno o due, qualche frutto e del formaggio. Mangiava tutto quello che quotidianamente comprava. In casi eccezionali qualche surgelato resisteva non più di una settimana. Il piccolo frigorifero che includeva il congelatore era frustrato e depresso poiché sapeva di essere in grado di conservare bene i cibi se gli si fosse stata data la possibilità. Invidiava il […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Elezioni a Padova

Dal buonsenso alla politica “Il buonsenso, finalmente”! fu lo slogan elettorale vincente del Sindaco di Padova, Sergio Giordani alle passate amministrative. Un’impostazione azzeccata viste le nevrotiche contrapposizioni in cui erano incorse le precedenti amministrazioni.  Il moderato programma del “buonsenso” fu integrato dall’”immaginazione al potere” promessa da Arturo Lorenzoni e dalle liste che lo sostenevano. Fu così che l’elettorato di estrema sinistra, quello ambientalista e chi di solito si astiene o vota 5stelle favorirono il successo finale dell’attuale sindaco civico “centrista” espresso soprattutto dal PD. Lorenzoni offrì speranza a quella componente radicale che richiede cambiamento soprattutto in termini di ambiente e […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

MANIFESTAZIONI E VIOLENZA

“Piazze piene e urne vuote” Si discute sulla libertà di manifestare per le strade e le piazze delle grandi città. Più che uno strumento di libertà, queste manifestazioni sono un retaggio del passato che si è trasformato in comportamenti impropri in una democrazia.  Se ne dovrebbe riflettere con attenzione e senza pregiudizi.  Quando fu scritta la Costituzione il tasso di analfabetismo era ancora alto, non esisteva la televisione e anche le radio non erano diffuse. Viaggiare dalla Sicilia o da Trieste a Roma era un’impresa e costava molto più di quanto non costi oggi in relazione al reddito medio.  Di […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

IL VECCHIO E IL GIORNALE

Avevo vent’anni e rincorrevo il tempo che pareva sfuggirmi. Lo rincorrevo allora come ora mi incalza. Cinquant’anni fa, aspettando il mio turno dal barbiere, passai il giornale a un anziano come me in attesa. Lo rifiutò tristemente come trattenendo una tentazione: “No, grazie, disse, se lo leggessi ora, stasera non saprei come passare il tempo”! A me, giovane, sembrava d’averne sempre poco di tempo, tanto quanto molto ancora ne avevo davanti. Le giornate del vecchio erano lunghe e non passavano mai mentre i suoi anni volavano sempre più veloci e uguali. Le mie finivano presto e l’impazienza rendeva gli anni […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

La banalità del bene

Il vigile gentile “Cara…” e già il tono con cui proferiva l’appellativo suonava come il preludio a un’imbarazzata scusa.“Cara, scusa, ma farò un po’ tardi per la cena”. Non sento la risposta, ma la immagino per lo meno seccata. Infatti, l’amico ha l’auricolare e mi sta accompagnando in macchina a un incontro elettorale. Replica: “Tesoro è davvero l’ultima volta, sai sono gli ultimi giorni della campagna elettorale”. Dall’altra parte del telefono immagino proteste e lamentele, tant’è che l’amico non fa a tempo a dirle: “Mangiate pure da soli che poi io mi arrangio quando torno” che la conversazione è già […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Gap

Gap è una città del sud della Francia ai piedi delle Alpi. Famosa per gli arrivi di tappe che hanno creato la storia e il mito del Tour de France. Ma “gap”, in inglese significa anche differenza, mancanza, quel intervallo che si frappone tra la realtà e l’illusione della piena soddisfazione cosicché la vita indugia a Gap Stamattina ci siamo svegliati più presto del solito per potere mangiare con calma e iniziare la preparazione per il tappone alpino di oggi. Duecentoventi chilometri con quattro salite due delle quali a oltre duemila metri. Ieri mi sono riposato, per così dire. D’accordo […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...

Americani, accademici e talebani

Tra i ricercatori circola la seguente barzelletta. Sotto un lampione, un ubriaco cerca disperato il portafoglio che ha perduto. Un passante gli chiede: “Ma sei sicuro di averlo perso proprio qui”? “No, risponde l’ubriaco, l’ho perso laggiù nel bosco, ma lo cerco qui perché c’è più luce”! Fin dagli anni Ottanta in vari dipartimenti universitari americani si è studiata la società afghana e le sue tradizioni. E si continua a farlo.  Gli studiosi, per quanto con diverse opinioni e grado di coinvolgimento, sono in genere intellettuali curiosi e genuinamente aperti a comprendere davvero come funzionano le società diverse da quella […]

Continue Reading

Ti potrebbe anche interessare...